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tre episodi di vertigine polare

In quest’epoca che vede sciogliersi insieme al senso etico anche la terra dei ghiacci, Gli Omini si spingono ai margini del mondo e si addentrano nell’Artico. Più precisamente nel Nord Est della Groenlandia, tra i cacciatori anarchici dei racconti di Jørn Riel, antropologo, viaggiatore e narratore danese.
Nei suoi anni passati in Groenlandia tra i cacciatori solitari e gli iceberg, Riel scrive, per sopravvivere alla lunga notte, una serie di skrøner, storielle, aneddoti, cronache buffe, racconti di minuta leggendarietà quotidiana, verità che sembrano menzogne e menzogne che diventano verità. Storie che s'intrecciano in una saga popolata da 15 uomini e 92 cani. 15 cacciatori antieroici, filosofi e buffoni, animali selvatici gonfi d’alcool e maleodoranti. 15 uomini che formano una nuova società in cui è bandito ogni tipo di moralismo, sottomessa solo alla potenza della natura, guidata da tacite ma chiarissime leggi. Circolo Popolare Artico è il manifesto sregolato di un uomo che fatica a stare al passo con il mondo e non trova altra via che costruirne un altro, artico.

 

EPISODIO UNO: PROVE DI RESISTENZA Gli Omini e Eleonora Spezi

EPISODIO DUE: LA BUFERA Gli Omini e Tony Clifton Circus

EPISODIO TRE: LA VERGINE FREDDA Gli Omini e Paola Tintinelli

Le foto di Circolo Popolare Artico sono di Lorenzo Gori


scheda artistica

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